domande p.551 e 554
domande p.551: Fichte credeva che il soggetto concreto desiderava il mondo come indipendente da sé perché credeva che solo attraverso l'esperienza del mondo esterno poteva acquisire consapevolezza di sé stesso e della propria individualità. Secondo Fichte, il mondo esterno agisce come uno specchio attraverso il quale il soggetto può riflettere su se stesso e sulla propria esistenza, aiutandolo così a costruire la propria identità e a sviluppare la propria coscienza. In altre parole, il mondo esterno è essenziale per il soggetto concreto perché gli permette di conoscere se stesso e di crescere come individuo. Il principale obiettivo dell'Io per Fichte è quello di raggiungere un completo e totale autocontrollo e autodeterminazione. Questo significa che l'Io deve essere in grado di controllare e determinare completamente le proprie azioni e pensieri, senza essere influenzato da fattori esterni o condizionamenti. In altre parole, l'Io deve essere in grado di essere verame