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Visualizzazione dei post da gennaio, 2024

La concezione dello Stato e l'affermazione della tolleranza (Locke)

Locke afferma che nello stato di natura gli uomini abbiano dei diritti naturali riguardanti: la vita; la libertà; la proprietà; Tuttavia in questo stato naturale manca la garanzia della legalità, per questo motivo gli uomini devono redigere un contratto sociale che implica due tipologie di patti: Il patto di unione: dove gli individue si uniscono in una società civile; Il patto di sottomissione: dove i cittadini sottostanno all'autorità, la quale ha il compito di tutelare i diritti naturali; Di conseguenza lo Stato è fondato sul consenso dei cittadini, il quale deve governare in modo non arbitrario e deve attuare la separazione dei poteri ( legislativo ed esecutivo ) per evitare il dispotismo. Inoltre, secondo Locke, nello Stato occorre una separazione tra l' ambito politico e quello religioso, in quanto quello religioso è finalizzato a soddisfare i bisogni spirituali e questo fa della Chiesa una società libera e volontaria; invece l' ambito politico è destinato a fare

Locke

 John Locke(1632-1704), noto filosofo inglese affermò diverse "teorie": Le idee non sono innate ma derivano dall'esperienza; La distinzione tra idee semplici e complesse; La natura della conoscenza; Secondo Locke le idee non sono innate ma provengono dall'esperienza, in particolare dall'esperienza esterna provengono le idee di sensazione e dall'esperienza interna hanno origine le idee di riflessione. Per queste motivazioni il filosofo considera la mente umana priva di contenuti, come un foglio bianco, la quale acquisisce gradualmente le conoscenza con il progredire dell'esperienza. La seconda "teoria" tratta della distinzione tra le idee semplici e complesse, la prima tipologia sono idee di sensazione e di riflessione , le quali derivano dalle esperienze elementari e sono dotate di certezza; la seconda categorie di idee, ovvero quelle complesse, provengono dall' elaborazione delle idee semplici e si distinguono in: idee di modi: non sussiston

domande p.327

  domande: 1. Per natura l'uomo gode della piena libertà e dei diritti fondamentali della proprietà, di conseguenza ha il potere di proteggere se stesso e i suoi averi e di giudicare chi trasgredisce le legge naturale, punendolo. 2.Gli uomini per natura sono liberi, eguali ed indipendenti e nessuno può toglierli da questa condizione. 3. L'unica modalità per assoggettare un'individuo al potere politico è far rinunciare la propria libertà all'individuo ed abbandonare il proprio diritto di farsi giustizia da soli, affidandosi alla società. 4.Gli uomini rinunciando ai loro diritti di libertà creano lo Stato, il quale ha il compito di emanare delle leggi che siano egualitarie per tutti e per vivere in sicurezza. 5.Con "incorporati", Locke intende che gli uomini fanno parte della società in quanto hanno stretto un'accordo sociale e dopo aver rinunciato alle loro libertà, la società è l'unica cosa che li può "proteggere" sennò vengono meno al contra